TORANO NUOVO – La cantina Pepe di Torano Nuovo è una delle aziende vitivinicole più importanti e antiche d’Abruzzo. L’Azienda Agricola “Emidio Pepe” di Sofia e Daniela Pepe, inizia la sua attività nel 1964 quando Emidio fonda la sua impresa, dopo aver affiancato il padre e il nonno che facevano vino dal lontano 1899. Pepe ha sempre creduto nelle grandissime potenzialità del Trebbiano e del Montepulciano ed ha dedicato le sue energie a questi due vitigni autoctoni, provandone le grandissime potenzialità di invecchiamento e facendoli conoscere all’Europa e al mondo intero. Nella cantina dell’azienda Pepe vengono conservate circa 350mila bottiglie di Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Cerasuolo che continuano il loro affinamento.
Pepe continua ancora oggi a occuparsi di tutti i suoi vigneti personalmente, dalla potatura alla raccolta. L’Azienda ha sempre difeso i suoi terreni e i suoi vini dalla chimica e ha basato tutto il suo lavoro empirico sul rispetto delle tradizioni e sull’espressione autentica e genuina dei suoi vini. L’attenzione nei confronti dei vini naturali e biologici ha, inoltre, permesso all’Azienda profondi scambi con altri produttori italiani e stranieri, così da acquisire la consapevolezza che la disciplina agricola professata del padre aveva già i crismi dell’organicità.
L’Azienda conta poco meno di dieci dipendenti e, oltre al vino, produce anche olio, pasta, miele e farina, tutto rigorosamente biologico, così come biologico è l’agriturismo, unico nel suo genere, con i più aggiornati criteri di eco sostenibilità ed alimentato da un impianto fotovoltaico posto sul tetto della struttura. La sede operativa, ovviamente, è tra le colline di Torano Nuovo, in Val Vibrata.
La cantina Pepe è presente all’estero con i propri prodotti da circa 50 anni. Già nel 1970, Emidio cerca sbocchi di vendita all’estero, precisamente a New York, e con ulteriori viaggi, in ogni angolo del mondo, ottenendo sempre più successo di vendita e riconoscimenti. Attualmente Pepe esporta in ben quaranta Paesi, tra cui Stati Uniti, Germania, Australia, Corea del Sud, Giappone, Slovenia, Russia, Francia e Cina: il 60% del fatturato è destinato ai mercati esteri, mentre il restante 40% soddisfa il mercato italiano. E’ presente, inoltre, una figura professionale dedicata interamente al mercato estero, si tratta di Chiara, figlia di Daniela Pepe, anche se non vi sono punti vendita o uffici al di fuori dell’Italia. Secondo l’Azienda, i canali più efficaci per acquistare clienti esteri sono la partecipazione ad eventi fieristici ma, soprattutto, i contatti tra operatori del settore. In ogni Stato vi è infatti un importatore che conosce il mercato dell’Azienda Pepe, la domanda e il prezzo e, in base a questo, ogni anno si decide quanto vino si potrà inviare a tale importatore.
I fattori che hanno favorito la diffusione dei prodotti all’estero sono le degustazioni mirate, con vini esclusivamente naturali e biologici. I clienti stranieri assaggiano i vini Pepe e poi acquistano i prodotti dell’Azienda. La cantina ha partecipato anche ad iniziative promozionali organizzate dalla Regione Abruzzo o da altri enti pubblici ma, Vinitaly a parte, non le ritiene particolarmente utili a trovare nuovi clienti e importatori perché si tratta di eventi spesso troppo costosi e adatti per lo più a vini non naturali. Giudizio negativo anche per le missioni economiche o gli incoming buyers.