Istat certifica l’ottavo trimestre consecutivo col segno positivo per quanto riguarda l’occupazione: 512 mila occupati in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Non si arresta la ripresa dopo il brusco tonfo provocato dalla pandemia.
La ripresa occupazionale dopo la crisi legata alla pandemia prosegue. Istat certifica una crescita dell’occupazione anche nel primo trimestre del 2023: 512 mila occupati in più rispetto al primo trimestre del 2002 (+2,3%) e 104 mila in più rispetto all’ultimo (+0,4%). Si tratta del terzo trimestre consecutivo col segno positivo, per quanto concerne il dato occupazionale.
Lo riporta Istat nella nota sul mercato del lavoro: ««Nel primo trimestre 2023 gli occupati sono cresciuti di oltre mezzo milione ed è l’ottavo trimestre consecutivo che si osserva un aumento tendenziale dell’occupazione».
Il dato relativo all’occupazione ha subito un brusco calo durante i mesi segnati dalla pandemia ed ha mostrato i primi segnali di recupero nel secondo trimestre del 2021 (+2,2%). Da allora la crescita è stata costante e sebbene abbia subito un lieve rallentamento negli ultimi due trimestri del 2022, è tornata a crescere nel primo del 2023.
L’aumento degli occupati riguarda soprattutto i contratti a tempo indeterminato e gli indipendenti: 92 mila in più e +0,6% per i primi, 27 mila in più e +0,5% i secondi. Lieve flessione invece per quanto riguarda i contratti a tempo determinato: sono 115 mila in meno, -0,5%. In termini tendenziali prosegue il calo dei disoccupati (-76 mila in un anno, -3,5%) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-558 mila, -4,3%).
