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Mutui a tasso variabile, apertura delle banche: «sì ad allungamento durata, ma servono nuove regole»

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Antonio Patuelli, presidente di Abi, Associazione banche italiane, risponde al pressing del ministro Giorgetti e si esprime in favore dell’allungamento delle durata dei mutui a tasso variabile. «Sono evidenti i rischi per il credito a imprese e famiglie. Le banche sono impegnate nel garantire cospicui livelli di liquidità anche a medio e lungo termine». Giorgetti: «ottima notizia».

Il governo, specialmente la fronda leghista, va in pressing sulle banche per ottenere maggiore liquidità e per l’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile e il presidente dell’Associazione bancaria concede alcune aperture.

Nei giorni scorsi sia il vicepremier Salvini, che il ministro dell’Economia Giorgetti si erano espressi in tal senso. «Indispensabile e urgente l’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile» ha detto Giorgetti nel suo intervento all’assemblea dell’Abi, mettendo in evidenza che «l’impatto delle rate è talvolta insostenibile per le famiglie».

Patuelli rispondendo al ministro ha ammesso che: «Sono evidenti i rischi per il credito a imprese e famiglie che, in dieci anni di tassi a zero, spesso non avevano previsto i rapidi aumenti dei tassi e le riduzioni della liquidità». Al tempo stesso però, ha sottolineato che: «le banche sono impegnate nel garantire cospicui livelli di liquidità anche a medio e lungo termine, sempre più preziosa e costosa».

Il presidente di Abi ha ricordato: «Le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento, e, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe». Diventa necessario però formulare nuove regole dell’Eba, l’autorità bancaria europea, perché quelle quelle attuali sono «troppo rigide» con chi è in ritardo sui pagamenti. Patuelli dunque si è detto disponibile ad allungare i mutui a tasso variabile e a congelare la rata per chi non è in regola, a patto però che venga messa mano alla normativa europea.

Certo, il presidente di Abi è consapevole che il rialzo dei tassi interbancari è stato operato, e continuerà ad essere operato, dalla Banca Centrale Europea per combattere l’inflazione, ma questa lotta non può «dipendere solo dalle politiche monetarie»

Le aperture dichiarate dalle banche in favore dell’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile è stata accolta positivamente dalla Lega: «La disponibilità dell’Abi a venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, è un’ottima notizia e un risultato auspicato dalla Lega che si è spesa in questa direzione con i ministri Salvini e Giorgetti».

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